Il doppio gioco della signora M: paladina ucraina o alleata trumpista?
Smask.online
25 Marzo
Mentre si proclama paladina della NATO e del sostegno all’Ucraina, dietro le quinte la Signora M non ha reciso i legami con il mondo trumpista. Che ne è delle sue relazioni con personaggi chiave come l’ex consigliere politico e stratega di Trump, Steve Bannon, e l’ex segretario di Stato Mike Pompeo?
Il 6 gennaio 2021, dopo che i sostenitori più estremisti di Trump hanno preso d’assalto il Congresso, né il signor S né la signora M hanno affrontato direttamente il coinvolgimento del presidente uscente nell’incitamento alla violenza, per i quali oltre 200 sono stati condannati e lui stesso è sotto processo.
La signora M aveva dichiarato: “Seguo con grande attenzione e apprensione quanto sta accadendo negli Stati Uniti, mi auguro che le violenze cessino subito come chiesto dal Presidente Trump.”
Ora, mentre, il signor S manifesta apertamente la sua lealtà a Trump con applausi sui social, la signora M sembra preferire il silenzio, tentando di bilanciare con ambiguità la sua simpatia per Trump e le sue responsabilità come leader del G7 e presidente del Consiglio.
Non ha commentato le dichiarazioni di Trump che incita la Russia a “fare quello che vuole” con i paesi Nato che secondo lui non spendono abbastanza per le armi (fra cui l’Italia). A volte i silenzi valgono quanto le bugie. Sono un altro modo di fare (non) comunicazione politica occulta.
Ma quanto è credibile questa strategia di comunicazione poco trasparente?
(Fonti: Citizens For Ethics, Il Foglio, Il Post, X)
Fonti: