Summit fra un Premier autoproclamato e due suoi grandi amici: facciamo tre domande.

Smask.online

05 Aprile

La cosiddetta “Bestia” chiede al signor S. un selfie per promuovere il suo prossimo incontro. Vediamo in breve le ultime notizie sui due interlocutori del cosiddetto “Capitano”:

Jaroslaw Kaczynski:
– “Il leader polacco che ha tra l’altro istituito nel proprio Paese zone Lgbtq-free”, ovvero aree e luoghi a cui le persone della comunità non possono avere accesso (Luca Bottura, L’Espresso, 15 marzo 2021). A inizio anno è “entrata in vigore con valore di legge della sentenza della Corte costituzionale che vieta l’aborto, salvo in caso di incesto, stupro o pericolo per la vita della madre” (Fondazione Diritti Umani, 28 gennaio 2021).

Victor Orbán:
– Il Consiglio d’Europa ha scritto un memorandum che recita: “Il libero dibattito politico e il libero scambio di opinioni diverse, prerequisiti per il prosperare delle società democratiche, sono stati fortemente ridotti, in particolare al di fuori della capitale”. In Ungheria vengono architettate “continue campagne diffamatorie contro i difensori dei diritti umani e le voci indipendenti, progettate per soffocare la società civile e inviare un messaggio chiaro che ci sarà una pronta ritorsione contro qualsiasi forma di critica contro il governo”. A questo si aggiungono “procedimenti opachi nel distribuire gli introiti della pubblicità di stato” e “minacce ai giornalisti” (fonte: Agensir, 30 marzo 2021).

  1. Di che avrà parlato questo trio?
  2. Che cosa hanno gli italiani da guadagnare da questi colloqui che il signor S. conduce?
  3. Ha informato il Presidente del Consiglio ed il Ministro degli Esteri per correttezza istituzionale?