S. e Bolsonaro: sorrisi e abbracci “in onore dei defunti”?
Smask.online
07 Novembre
“L’amicizia tra i nostri Popoli va oltre le distinzioni politiche“, ma di quali ‘distinzioni’ parla S.?
Quando Bolsonaro viene eletto nel 2018 twitta: “Anche in #Brasile si cambia! Sinistra sconfitta e aria nuova! #goBolsonarogo” e anche oggi sostiene “Bolsonaro è il presidente eletto di una Repubblica amica, venuto qui oggi a ricordare migliaia di soldati che hanno combattuto per liberare l’Italia dalla dittatura nazifascista. È surreale che venga contestato. Le polemiche sono incredibili” (fonte: Rossana Miranda, formiche.net, 02 novembre 2021).
Ma “diverse città del Brasile hanno registrato la notte scorsa proteste a suon di pentole (i cosiddetti ‘panelacos’) contro il presidente Jair Bolsonaro… Le proteste contro il capo dello Stato si sono svolte nel giorno in cui il Brasile ha battuto il record di morti per Covid-19 in un solo giorno. Secondo il ministero della Salute, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.840 nuovi decessi, elevando a quasi 260mila il bilancio complessivo delle vittime” (fonte: ANSA, 4 marzo 2021).
E poi in Italia a seguito della scelta del comune di Anguillara Veneta (Lega) di conferire a Bolsonaro la cittadinanza onoraria sono molti a prendere le distanze, “dal vescovo di Padova Claudio Cipolla: in «forte imbarazzo» per l’onorificenza davanti alle denunce dei vescovi brasiliani di «violenze, soprusi, strumentalizzazioni della religione…» Dai frati della Basilica del Santo: «Spiacenti, non ci saremo»… Dal sindaco di Padova. Da «Survival International», il movimento che tutela le minoranze indigene. Dai missionari italiani in Brasile: «A lui vengono imputate scelte devastanti a cominciare dall’assalto all’Amazzonia e ai suoi popoli indigeni»” (fonte: Gian Antonio Stella, Corriere della Sera, 30 ottobre 2021).