Pena di morte a senso unico in Israele: Netanyahu, l’idolo del signor S

In Israele un governo di estrema destra tenta di asservire la magistratura e, già che c’è, punta a introdurre la pena di morte per “chiunque intenzionalmente o meno causa la morte di un cittadino israeliano quando l’atto è compiuto per motivi razzisti o di odio e con l’obiettivo di danneggiare lo Stato di Israele e la rinascita del popolo ebraico nella propria patria”.

Una legge a senso unico, che non tutela minimamente i cittadini Palestinesi (il 20% della popolazione). 

Nonostante il parere contrario della procuratrice Gali Baharav-Miara, che definisce la legge incostituzionale, e le condanne di Amnesty e degli esperti dell’ONU, il capo del Governo israeliano va avanti. 

Il governo è contrastato da manifestazioni grandi e animate, ma impotenti a difendere una democrazia alla deriva. 

Perché democrazia non solo una scheda in un urna: sono anche dei valori. 

Netanyahu, è il personaggio il cui ritratto campeggia in segno di ammirazione nello studio del signor S, postato cento volte sui social del cosiddetto “Capitano“.

Fonti: Chiara Cruciati, Michele Giorgio Il Manifesto.