BESTIARIO: Meloni incontra primo ministro polacco. Un ‘amico’ sui social, un ‘nemico’ sulla carta?

Il primo ministro polacco ha un curriculum molto diverso da quello dell’amica signora M. Ad esempio:
“Dal novembre 1998, lavora per BZWBK (Bank Zachodni WBK Group, Gruppo Santander), dove ha iniziato la sua carriera come Vice Presidente del Supervisory Board, nonché supervisore dell’Ufficio di Analisi Economica e del Dipartimento del Commercio Internazionale. Nel 2001 è diventato amministratore delegato e membro del consiglio di amministrazione. Dal 2007, Morawiecki è stato presidente di Bank Zachodni WBK“ (fonte: Wikipedia)
Insomma una carriera nelle banche… spesso additate come il male assoluto dalla propaganda “sovranista” e “populista”.
Quanto ai diritti civili in Polonia, invitiamo alla lettura del Report redatto da Amnesty International. Qui ricordiamo alla cosiddetta “Bestia patriottica” che le cittadine polacche non sono libere di abortire (a meno che non vengano stuprate o siano in pericolo di vita) e “la Polonia è rimasta l’unico paese dell’Unione in cui non esiste alcuna forma di riconoscimento legale per le coppie omosessuali” tanto che non lascia spazio a interpretazioni il titolo di Claudio Rossi Marcelli per Internazionale, 4 maggio 2021: “La propaganda del governo polacco a colpi di slogan omofobi”. La signora M. dichiara con fermezza di essere contro ogni forma di discriminazione, affermando che nella sua lunga carriera non si troveranno frasi omofobe… allora cosa ci fa sorridente affianco al promotore delle “zone dove i gay non ammessi”?