BESTIARIO: Le leader donna sono di destra? Vi spieghiamo come il testimonial imbroglia.

Smask.online

15 Luglio

Uno dei testimonial preferiti della variante ‘patriottica’ della cosiddetta “Bestia” è questo professore con un passato di sinistra (tesi di laurea su Marx) che ha trovato un modo imbattibile per fare parlare di sé: lodare la destra. Questo gli dà un posto d’onore nelle pagine social della signora M. e del signor S. Solo che quello che dice è spesso senza senso.

1) Le tedesche Angela Merkel e Ursula Von der Leyen appartengono alla CDU, Unione Cristiano-Democratica, partito di centro, aderente al Partito Popolare Europeo. Sono entrambe fortemente ostili agli alleati della destra di M&S: come Orbán.
2) Marine le Pen e la nipote Marion sono certamente di estrema destra, ma non sono allo stesso livello di Thatcher e May, primi ministri britannici, l’accostamento ha poco senso.
3) Ed ecco alcune delle dimenticanze: Gro Brutland, laburista, primo ministro della Norvegia nel 1981; l’attuale primo ministro, centrista, è pure donna, Erna Solberg, estremamente ostile alle destre di Orbán e simili.
4) Danimarca, Mette Frederiksen, partito socialdemocratico, primo ministro in carica.
5) Islanda, Katrín Jakobsdóttir, capo del governo del paese considerato il più femminista al mondo.
6) Finlandia, Sanna Marin, 34 anni, capo del governo, socialdemocratica e leader di una coalizione di partiti di sinistra e verdi con alla guida tutte donne (fonte: Elisabetta Moro, Elle.com).
7) Belgio, Sophie Wilmes, primo ministro, liberale, 44 anni.
8) Non è finita qui: Kersti Kaljulaid, Presidente della Repubblica estone (e, tra le altre cose, sostenitrice dei diritti LGBTQ+) e Zuzana Čaputová, Presidente della Slovacchia, ambientalista, schierata contro la corruzione e a favore dell’aborto legale. In Serbia, invece, Ana Brnabić è la prima donna apertamente omosessuale a ottenere la carica di Prima Ministra. Si definisce europeista e tecnocratica e il suo governo, per quanto conservatore, punta su educazione e digitalizzazione.
9) Guardando alla composizione dei governi: la Svezia di Stefan Löfven (12 donne e 10 uomini), la Francia di Édouard Philippe (9 donne e 7 uomini) e la Spagna di Pedro Sánchez (9 donne e 8 uomini): coalizioni di centro o di centro sinistra.
10) La verità è che su 200 paesi del mondo, solo in venti c’è una prima ministra. Quello è il problema, mentre scrivere che solo la destra ha espresso donne in politica è una mistificazione. Ma alla signora M. ovviamente piace essere accostata a donne della statura politica di Angela Merkel e Ursula von der Leyen, che con la sua parte politica non hanno nulla a che vedere.


Fonti: TreccaniFrancesca Zottola, 8 febbraio 2019.