BESTIARIO EUROPEO: Pegasus, spyware che controlla gli smartphone degli oppositori in Polonia: chissà cosa ne pensano i signori S&M di quello che succede nei paesi degli alleati.

L’organizzazione che monitora la cyber-sicurezza Citizen Lab, “ha affermato che Pegasus sarebbe stato utilizzato per prendere di mira figure di spicco dell’opposizione” (fonte: ANSA, 28 dicembre 2021). Si parla di report che vedrebbero il governo polacco spiare oppositori tramite Pegasus, uno spyware  prodotto da NSO Group, società militare israeliana per vari clienti (fonte: F. Q., 21 dicembre 2021). Pegasus può entrare nei sistemi iOS e Android e leggere messaggi, chiamate, localizzare, recuperare password. 
Il primo ministro Mateusz Morawiecki dice di “non essere a conoscenza di alcuna intercettazione“, ma aggiunge che “se il fatto fosse confermato, potrebbe rivelarsi opera di servizi segreti stranieri” (fonte: Il Giornale, 29 Dicembre 2021). Ma è invece noto che il governo Polacco è cliente di NSO dal 2017 (fonte: Wojciech Czuchnowski, wyborcza.pl, 30 dicembre 2021) come anche ammesso ufficialmente da un esponente dell’Ungheria di Orbàn. Anche Amnesty International si è occupata del fatto che oppositori polacchi sono spiati tramite i loro smartphone (fonte: Wikipedia).
Morawiecki prima nega e non nega, ma nel dubbio vuole far credere che lo spionaggio degli oppositori sia opera di non meglio identificati “servizi segreti stranieri”. Il vecchio trucco del rimbalzo. E di che paese sarebbero gli 007 interessati a spiare l’opposizione al governo polacco di destra? Mistero, non si dice. Che ne pensano gli aspiranti al governo signori S&M di questo uso di spyware contro l’opposizione nell’amica Polonia?