BESTIARIO EUROPEO: Le misure per la famiglia di Orbán sembrano scritte in un altro secolo: le donne ungheresi devono fare tanti bambini ungheresi. E il governo le paga per farli.

Ecco le misure adottate:

1) Assegno di oltre 30mila euro per le famiglie numerose;
2) Esenzione a vita dalla tassa sui redditi per tutte le donne che partoriscano e si prendano cura di almeno 4 figli;
3) Prestito a interessi ridotti di 31.500€ per le donne under-40 che si sposano per la prima volta; un terzo del debito verrà estinto alla nascita del secondo figlio, gli interessi verranno cancellati alla nascita del terzogenito;
4) Un programma di prestiti per famiglie con almeno due bambini per permettere loro di comprare casa;
5) Dopo la nascita del secondogenito, il governo assegnerà 3.150€ come aiuto per il mutuo e, dopo il terzo bambino, 12.580€. Ogni nuovo arrivato in famiglia permetterà alla famiglia di ricevere un assegno di oltre 3mila euro;
6) Congedo parentale per i nonni fino al terzo compleanno dei nipoti;
7) Espansione della rete di asili pubblici con la creazione di 21mila nuovi posti entro il 2022;
8) Un sussidio di 7.862€ per l’acquisto di una macchina da sette posti per le famiglie numerose” (fonte: Noemi Mrav, Euronews, 12 febbraio 2019).

Quello che conta non è la singola misura (gli asili nido servono anche in Italia), ma la filosofia ‘patriottica’ che assomiglia a quella del ventennio fascista. Sono queste le politiche che vorrebbero attuare S&M se vincessero le elezioni?