BESTIARIO EUROPEO: La signora M. ringrazia il presidente polacco Duda: vediamo dove porta quella strada?

Smask.online

27 Ottobre

La “Bestia patriottica” scrive un commento per la cliente signora M.:

“Ringrazio il presidente della Polonia, Andrzej Sebastian Duda, per le parole di apprezzamento che ha espresso nei miei confronti. Sono convinta anche io che Italia e Polonia possano e debbano rafforzare la loro collaborazione per difendere insieme i nostri comuni valori e la sicurezza europea”. Comuni valori?

Di sicuro però i rapporti tra Polonia e Ue non sono dei migliori. Ormai da un anno è in corso un confronto duro, anche con la grande maggioranza del Parlamento Europeo, tanto che la Polonia è stata sanzionata “perché non rispetta l’indipendenza dei giudici”.
Non è la prima volta che la Commissione europea decide di chiedere alla Corte di giustizia di esprimersi sulla Polonia, “dalla legge sull’aborto polacca che – contesta Bruxelles – è così restrittiva da mettere a repentaglio la salute della donna ai diritti LGBT calpestati in vario modo, non ultimo la creazione di zone franche nel paese in cui non può esistere e affermarsi la professione di diversità”. Per questo sono state mandate diverse lettere di richiamo dall’Ue alle istituzioni polacche competenti (fonte: Il Sole 24 Ore, 7 settembre 2021).

A marzo “la Corte costituzionale di Varsavia ha dichiarato che la Convenzione europea sui diritti dell’uomo non è conforme con la costituzione nazionale, nella parte in cui garantisce a ogni cittadino il diritto ad un sistema di giustizia autonomo ed indipendente” (fonte: ANSA, 11 marzo 2022): la “Ue pronta a bloccare i fondi di coesione alla Polonia … per violazioni stato di diritto … 76,5 miliardi di euro dal 2021 al 2027 sotto forma di fondi di coesione” (fonte: ANSA, 17 ottobre 2022). Si vuole seguire questa strada?