BESTIARIO EUROPEO: La signora M., l’amico Orbán e i profughi afghani.
Smask.online
08 Settembre
La variante “patriottica” della cosiddetta “Bestia” ci informa che la cliente ha parlato di Afghanistan con l’amico ungherese Orbán. Alcuni fatti:
1) L’Ungheria ha partecipato con alcune centinaia di soldati alla missione ISAF in quel paese;
2) L’Italia invece con diverse migliaia, ha subito 53 vittime e centinaia di feriti, avendo anche responsabilità di comando;
3) In altri post la signora M. sembra dire che l’ “Occidente” (dopo venti anni di guerra persa contro i talebani) si ritira perché “manca di coraggio”. Cioè la signora M. è per proseguire la guerra?
4) Fra i ministri della difesa che hanno autorizzato operazioni militari italiane in Afghanistan c’è il collega Ignazio La Russa. Dimenticato chi ha condiviso la spedizione?
5) E adesso, dopo avere partecipato e co-gestito la tragica, ventennale avventura militare in Afghanistan, di che cosa parlano fra loro la signora M. ed il signor Orbán? Di come lavarsene le mani. I profughi si arrangino, se li prenda qualcun altro.
Sarebbe questo il “coraggio dell’Occidente”? Questo sarebbe “onore” e “patriottismo”? Si mandano i nostri militari a combattere una guerra impossibile, la si perde, e poi in un post su Facebook si proclama con l’amico ungherese che le persone in nome delle quali si sono mandati quei soldati “non debbono gravare ulteriormente sull’Europa”. Leggete bene: “gravare ulteriormente”.
Fonte: Kormany.hu