BESTIARIO EUROPEO: Chi ha firmato il manifesto sovranista? Viktor Orbán, Ungheria.

Smask.online

23 Luglio

Come cane a gatto la signora M. e il signor S. litigano per lottizzare la Rai ognuno come gli va, un amico li unisce, è Victor Orbán. Ha appena imposto all’Ungheria una legge contro la “pedofilia” che vieta di fornire ai minori di 18 anni ogni informazione su omosessuali e omosessualità e di fare cenno, in loro presenza, a qualunque forma di rapporto sessuale che non sia tra un uomo e una donna. Legge per le scuole, le librerie, le sale cinematografiche, le televisioni. Harry Potter, il Diario di Bridget Jones e Billy Elliot potranno essere trasmessi solo a tarda notte.

Il troppo è troppo. Violazione dei diritti civili, procedura d’infrazione prevista dall’Articolo 7, la Commissione Europea intende sospendere l’anticipo sugli aiuti comunitari all’Ungheria. 7 miliardi che non dovrebbero finire, quest’anno, nelle casse di Budapest. Che non potranno essere spesi – denunciano i sindaci delle grandi città, che sono quasi tutti all’opposizione – per finanziare i villaggi dove Fidesz, il partito di Orbán, prende più voti.

I fondi europei rappresentano il 3% del Pil ungherese e alimentano il sistema corruttivo di Orbán e di Fidesz contro cui pure la Commissione europea protesta energicamente.

Ecco che il signor S. e la signora M., per mantenere il loro 20% ciascuno di elettorato virtuale, ora si dicono a favore dell’Europa e persino contro l’omofobia. Ma in Europa sono pronti ad alzare le barricate in favore dell’omofobo Orbán, il quale si è pronunciato contro  prestiti e aiuti all’Italia (Next Generation EU) e contro la ricollocazione dei migranti che sbarcano sulle nostre coste.