PD e SI sono uguali? Se si disinforma sulla patrimoniale sì.

Smask.online

03 Agosto

Un post disinformativo della cosiddetta “Bestia” che mette assieme due personalità del PD (al governo) e una di Sinistra Italiana, all’opposizione, con diverse proposte.

1) Sinistra Italiana propone di “abolire le patrimoniali esistenti (IMU, imposta di bollo su titoli e conti correnti) e di creare un’unica patrimoniale realmente progressiva”. Ognuno farà la somma del valore catastale (non di mercato) di ciò che possiede. Su questo si applica “un’aliquota progressiva, con una franchigia di 500.000 euro. Da 500.000 euro a 1 milione si pagherà quindi lo 0.2%; lo 0.5% fra 1 e 5 milioni; 1% fra 5 e 10 milioni; 1.5% fra 10 e 50 milioni; 2% oltre i 50 milioni“. Si premiano lavoratori e ceto medio che pagherebbero meno tasse sui patrimoni. Chi paga più di ora i sono “cittadini con patrimoni sopra i 10 milioni di euro“. Un incasso di “oltre 10 miliardi di euro aggiuntivi rispetto alla situazione attuale”, da destinare a: Fondo per la sanità, scuola, edilizia popolare, assistenza per anziani, bambini e disabili (maggiori info sulla proposta su ngtax.it, fonte: IlFriuli.it26 giugno 2021).

2) Letta e Orfini hanno proposto una tassa di successione su base progressiva per i grandi patrimoni, uno schema diverso.

3) “«Le autorità politiche potrebbero considerare un contributo per la ripresa dal Covid-19, imposto su redditi alti o i grandi patrimoni» per finanziare le spese e i sostegni necessari per combattere la crisi innescata dalla pandemia del Covid-19“. Proposta del “Fondo monetario internazionale, che nel capitolo uno del Fiscal Monitor suggerisce che «per raccogliere le risorse necessarie a migliorare l’accesso ai servizi di base, rafforzare le reti di sicurezza sociale e gli sforzi per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile è necessaria la riforma della tassazione domestica e internazionale, in particolare quando la ripresa avrà preso ritmo», ha spiegato Vitor Gaspar. Intervistato dal Financial Times” (fonte: Huffington Post, 7 aprile 2021). 
La cosiddetta “Bestia” eccita gli animi, schierata a difesa dei grandi patrimoni. Populismo di facciata, interessi di sostanza.