Secondo l’Istat l’evasione fiscale in Italia è sicuramente oltre 100 miliardi l’anno, non meno del 12% del Pil. Se fosse metà saremmo uno dei paesi con maggiore avanzo di finanza pubblica del mondo, nonostante gli interessi sul debito del passato.

In un Paese in cui pagare le tasse è un optional, la cosiddetta “Bestia” ha deciso che il signor S. è il leader della rivolta contro le tasse, tanto meno se progressive. Ma per raddoppiare il gioco, è anche il leader di chi vuole spendere senza limiti i soldi che non ci sono, distribuendo a pensionati, agricoltori, poliziotti e chiunque la cosiddetta “Bestia” decida vada blandita. A volte la cosiddetta “Bestia” però non riesce a controllare tutto.

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L'ANTIDOTO: La cosiddetta “Bestia” fomenta i ristoratori, ma gli ospedali ancora soffrono

Smask.online

09 Novembre

Martina Luoni, 26 anni (dopo 3 anni di lotta contro il cancro) doveva essere operata, ha fatto il pre-ricovero il 4 novembre. Il 6 novembre le viene detto che “l’attività chirurgica è sospesa”.

“Un intervento come il mio potrebbe essere salvavita”. Continua: “La situazione è grave”. “Sapete quanta prevenzione è saltata quest’anno a causa di questo virus?” (prevenzione del cancro ndr). “Ci dobbiamo aiutare tutti, dobbiamo aiutarci con i distanziamenti, dobbiamo aiutarci con le mascherine, dobbiamo rispettare le regole”.

Lei sta combattendo una battaglia personale, contro la chiusura di alcuni servizi ospedalieri e pure in questa battaglia trova modo di mandare un messaggio propositivo che stimola il buon comportamento comune. La cosiddetta “Bestia” preferisce parlare di bar e ristoranti, come se un lavoratore malato fosse in grado di lavorare. #vociitaliane

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