La cosiddetta “Bestia” dà inizio a una campagna contro il reddito di cittadinanza?

Questo post inizia probabilmente una campagna contro il reddito di cittadinanza. Non passa giorno senza che la stampa vicina al signor S. non segnali casi di abusi: mafiosi ed evasori che percepisco l’assegno.
Ma il vero obiettivo è un altro, costringere chi lo percepisce ad accettare lavori stagionali pagati ancora di meno, idea fatta propria non solo dal signor S. “Ad incolpare il RdC della scarsità di lavoratori stagionali ci aveva pensato prima Vincenzo De Luca, il Governatore della Campania, e ha terminato Matteo Salvini, leader leghista. Entrambi gli esponenti lamentano come i cittadini preferiscano avere il Reddito di Cittadinanza piuttosto che lavorare.
Tuttavia, sembra che i due politici ignorino due cose fondamentali. Primo, la crisi dei lavori stagionali non ha investito solo l’Italia, ma anche altri paesi europei fra i quali il Regno Unito. Sembra essere un effetto collaterale della pandemia piuttosto che del Reddito di Cittadinanza.
In secondo luogo, di recente la Sammontana ha aperto un bando per l’assunzione di 350 stagionali, bando a cui si sono presentati 2.500 candidati, perché le condizioni di lavoro erano vantaggiose, o forse è meglio dire semplicemente “giuste”. Tutto questo ci dice che se la paga è onesta i lavoratori ci sono” (fonte: Alda Moleti, Trend online, 16 giugno 2021).