Domiciliari per reati minori e con braccialetto elettronico come in molti altri paesi: perché si grida allo “svuota carceri”?
Smask.online
07 Novembre
“In Francia detenuti “liberati” per l’emergenza coronavirus, in un mese 10mila in meno in cella. La diminuzione è dovuta da una parte al rallentamento dell’attività giudiziaria ma dall’altra alla scarcerazione anticipata di diverse persone per evitare rischi di contagio”.
Anche in Regno Unito e Galles “Il governo sta valutando la possibilità di rilasciare alcuni autori di reati per alleviare le pressioni sanitarie causate dalla pandemia di COVID-19”.
In Italia i detenuti rilasciato “con braccialetto elettronico, chi ha una condanna fino a 18 mesi”.
La detenzione domiciliare “sarà possibile e verrà concessa solo se il magistrato di sorveglianza non ravvisa gravi motivi che la ostacolano. In questo caso sarà il giudice ad autorizzarla”.
(fonte: Liana Milella, Repubblica, 18 ottobre 2020)
Ancora una volta sono i giudici a decidere, non il tribunale delle tastiere cui si appella la cosiddetta “Bestia”.