Immigrazione: realtà e propaganda social
Smask.online
31 Marzo
La storia dell’immigrazione in Italia è un fenomeno molto giovane; fino a trenta anni fa solo lo 0,8% della popolazione non aveva origini italiane.
Oggi siamo all’8,4%, circa cinque milioni di persone, di cui 3.5 milioni extracomunitari e 1,5 provenienti da Stati dell’UE; numeri inferiori se paragonati a quelli di Germania (10,4 milioni, 12.4% della popolazione) o Spagna (11%). (Fonte L’Espresso)
Come stranieri residenti in percentuale sulla popolazione siamo al nono posto in Europa, numeri che vanno a demistificare quello che spesso si dice (tramite la propaganda Bestiale sui social) sull’Italia, ovvero che sia il Paese più colpito.
Questi trent’anni di esperienza, ci hanno insegnato ben poco: la propaganda si è scagliata prima contro gli albanesi, poi contro chi proveniva dalla Romania e ora con chi proviene dall’Africa, tutte comunità che nel tempo si sono pienamente inserite nel tessuto sociale italiano.
Una azienda su dieci è guidata da uno straniero, che secondo un rapporto Ocse pagano più tasse di quanto non ricevano in prestazioni assistenziali.
Una storia che dovrebbe sembrarci già sentita, dato che è ciò che accadde agli italiani quando migrarono verso gli USA, il Sudamerica e l’Australia.