L’ex ministra danese per l’immigrazione condannata a 60 giorni di carcere per avere calpestato i diritti delle coppie richiedenti asilo.
Smask.online
28 Dicembre
“L’ex ministra danese per l’immigrazione Inger Stoejberg è stata condannata in via definitiva a 60 giorni di carcere per aver separato illegalmente 23 coppie di richiedenti asilo“. Durante il suo mandato (2015/2019) “sotto il governo liberale di Lars Løkke Rasmussen, appoggiato dal Partito del Popolo Danese, con posizioni conservatrici sul tema dell’immigrazione – aveva introdotto una legge che prevedeva la separazione di coppie sposate di richiedenti asilo sostenendo che in questo modo si sarebbero tutelate le ragazze minorenni dai matrimoni forzati. La separazione venne imposta dallo Stato senza alcun elemento fondante: la maggior parte erano coppie provenienti dalla Siria, con donne tra i 15 e i 17 anni e uomini tra i 15 e i 31″.
Lo scorso febbraio Stoejberg si era dimessa dopo la votazione parlamentare favorevole al suo impeachment, ma ha sempre respinto le accuse. “Secondo i giudici della Corte Suprema danese, con la normativa sulla separazione Stoejberg avrebbe trascurato i propri doveri ministeriali, fornito al Parlamento “informazioni errate o fuorvianti” e violato sia la legge del Paese che la Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Tra le coppie separate era presente anche una donna incinta”. (fonte: The Vision, 15 dicembre 2021). A nessuno in Italia questa sentenza dice nulla?
Fonte: Il Post, 13 dicembre 2021.