La cosiddetta “Bestia” ha trovato un giornale veramente vero: “La Verità”.
Smask.online
03 Ottobre
Il direttore Maurizio Belpietro:
– 2010 condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione per diffamazione nei confronti dei magistrati Giancarlo Caselli e Guido Lo Forte (era direttore de Il Giornale) alla pena di quattro anni di carcere e al risarcimento delle parti civili per 110.000 euro. Ha fatto ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo che ha stabilito che la pena detentiva era eccessiva commutandola in multa (fonte: Il Giorno, 12 novembre 2009).
– 2013 condannato a un’ammenda di 15.000 euro per “procurato allarme” in merito a una bufala pubblicata sulla prima pagina di Libero (fonte: L’onesto, 19 dicembre 2013).
– 2015 denunciato per il titolo di prima pagina “Bastardi islamici” apparso su «Libero» il 13 novembre. Il 18 dicembre 2017 è stato assolto “perché il fatto non sussiste”. Il titolo resta nelle pagine del ‘giornalismo’ però (fonte: ANSA, 19 dicembre 2017).
– 2016 l’Ordine dei Giornalisti lo sanziona (con Mario Giordano) per aver diffuso odio etnico nei confronti dei rom (fonte: Famiglia cristiana, 20 maggio 2016).
Dal 2016 è direttore de La Verità:
– Nel 2018 La Verità Srl (di cui Belpietro è principale azionista) acquista il settimanale Panorama da Mondadori.
– Nel dicembre 2019 la società acquisisce – sempre da Mondadori – tramite la Stile Italia Edizioni Srl, partecipata al 75% da La Verità S.r.l., i periodici Confidenze, Cucina Moderna, Sale & Pepe, Starbene e TuStyle.
Da dove vengono i soldi per queste acquisizioni? Sono circa 22mila le copie vendute e certificate nel 2019. “Il gruppo di Belpietro si appresta a chiudere l’anno con un giro d’affari di circa 7,5 milioni di euro, in aumento del 25% rispetto ai 6 milioni del 2017”. Utile: “140 mila euro, confrontati con i 5 mila del 2017” (fonte: Andrea Salvadori, engage.it, 12 dicembre 2018).
Il signor S. sponsorizza, Mondadori vende testate, la Verità diventa gruppo editoriale, tutto in nome della verità.