BESTIARIO EUROPEO: Chi ha firmato il manifesto sovranista? Santiago Abascal, Spagna.

Un altro euroscettico ‘convertito’ al cambiamento dell’Europa. Fondatore del partito populista Vox, Santiago Abascal divorziato dalla moglie (da cui ha avuto due figli), convive con un’altra donna (da cui ha avuto altri due figli), eppure da sempre a sostegno della famiglia tradizionale…

La svolta di Vox? A detta di Pablo Sáez, uno dei vice presidenti: «Il colpo di stato in Catalogna ci ha dato visibilità».

Il passato da ‘funzionario’ di Abascal: lavorava per “la regione di Madrid quando era amministrata dal Partito popolare. Prendeva 80 mila euro l’anno come responsabile della Fondazione per la Sponsorizzazione Sociale (un premio, per favore, a quello che ha ideato il nome), della quale lui era l’unico dipendente. Una istituzione che non esisteva. Che ovviamente non ha fatto un bel niente” (fonte: Javi Gómez, Linkiesta, 11 agosto 2020).In campagna elettorale nel 2019 ha parlato di abolire la legge contro la violenza di genere presente in Spagna, ha proposto “l’abrogazione immediata della legge sulla Memoria storica, che stabilisce misure per il pieno riconoscimento dei diritti di tutte le persone che, direttamente o indirettamente, sono state vittime della dittatura franchista”.
In pieno ‘stile sovranista’ seppur lontano dal Papeete e dalla libertà di ballo “ha chiesto di sfrattare chi occupa le case a calci in culo più che legge alla mano. Ha promesso di chiudere le frontiere perché gli immigrati non entrino per «il pericolo sanitario», quando in Spagna i numeri dei contagi per coronavirus sono peggiori che in tutto il nord Africa. E ha avuto anche il tempo di curare il suo profilo banale” (fonte: Linkiesta, 11 agosto 2020), dedicandosi a postare su Instagram foto di lui in montagna o in palestra con la sua fidanzata, influencer di moda.

Fonte: Il Post, 27 aprile 2019