Solo gli immigrati impazziscono brandendo un coltello da cucina?
Smask.online
04 Luglio
Ogni giorno leggiamo di un immigrato che brandisce un coltello: ammazzando tre passanti Germania, prendendosi una pallottola dalla polizia a Roma, facendosi arrestare preventivamente in Vaticano. Che cosa sta succedendo? Una epidemia di terrorismo islamico? A leggere i post della cosiddetta “Bestia” potrebbe sembrare cosi.
Il fatto è che la “Bestia” seleziona accuratamente solo gli episodi in cui il protagonista ha nome e aspetto straniero, ma la verità è un’altra:
Benché alcuni aspetti rimangono da chiarire “dalle ricerche effettuate risulta un aumento nei mesi più caldi di alcuni eventi di interesse psichiatrico. Questo dato è riscontrabile anche dalle segnalazioni dei Pronto Soccorso nazionali, che registrano negli ultimi anni un incremento dell’incidenza delle malattie mentali nel periodo estivo” (fonte: Azienda ospedaliera universitaria Sant’Andrea – Roma). Ogni anno in estate ci sono persone i cui disturbi mentali si acuiscono. Qualche anno fa uno psichiatra evidenziava casi riferibili tutti a italiani: “Motta Visconti, Cinisello Balsamo, Torino ed Erba: sono diversi i delitti avvenuti in casa in questo inizio d’estate. Ebbene, secondo lo psichiatra Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano, tra le cause scatenanti spicca il caldo che non permette al cervello di sviluppare appieno le sue potenzialità, lasciando spazio a degenerazioni emotive che si tramutano in raptus omicidi […] alcuni studi indicano che il caldo aumenta l’aggressività delle persone: si stima che un aumento di 2 gradi centigradi della temperatura globale potrebbe portare a un aumento di circa il 15% del tasso di criminalità” (fonte: ADN Kronos).
Se si volesse fare una campagna solo contro un gruppo, ad esempio Lombardi o Siciliani basterebbe fare come la “Bestia” e aizzare odio fra Nord e Sud. Ma se il pazzo con il coltello è nero, la comunicazione social funziona meglio.