BESTIARIO: Il testimonial e il suo editore: Bechis, “Il Tempo”, Angiolillo.
Smask.online
05 Giugno
I due quotidiani più citati dalla variante ‘patriottica’ della cosiddetta “Bestia” (ditta di comunicazione social) sono Libero e Il Tempo. Non è un caso.
– 1944, Il Tempo viene fondato da Angiolillo durante l’occupazione nazista di Roma.
– Arrivano gli Alleati e la testata si definisce “quotidiano socialdemocratico”, ma poi ci ripensa e diventa “indipendente”.
– Colpaccio: pubblica i diari di Galeazzo Ciano, gerarca dissidente del fascismo.
– Si afferma come primo giornale a Roma.
– Anni ’90: scandalo dei dossier della proprietà su ciascun giornalista, con anche dati privati e 40 giorni di sciopero della redazione.
– Fra i proprietari dopo il fondatore: il cementiere Pesenti, poi gruppo Monti (zuccherifici), poi il costruttore Caltagirone, poi ancora il costruttore Bonifaci; tutti editori di orientamento politico di destra.
– Dal 2016 proprietario Antonio Angelucci.
Chi è? “Dalle elezioni politiche italiane del 2008 è stato eletto per tre volte deputato della XVI, XVII, XVIII Legislatura nelle liste de Il Popolo della Libertà e di Forza Italia. […] Risulta essere il deputato con il minore tasso di produttività in assoluto occupando il 630mo posto su 630 nella classifica per l’indice di produttività con 101 presenze su 24,735 (0,46% di presenze e 99,54% di assenze)“. Come imprenditore (era portantino con la sola licenza media inferiore), fa una strabiliante ascesa: “La sua finanziaria si chiama Tosinvest, holding […] controllata da una società con sede in Lussemburgo, la Tree sa, controlla la società Tosinvest Sanità, la quale gestisce case di cura riabilitative e cliniche private convenzionate in tutta Italia (26 strutture, in particolare nel Lazio e in Puglia, 3.500 posti letto, 2.000 dipendenti), e Tosinvest Editoria, attiva nel settore dell’informazione” (Libero, Il Tempo, Corriere dell’Umbria).
Il direttore Bechis milita giornalisticamente in quell’ambito da quasi venti anni, direttore del Tempo e poi di Italia Oggi, è stato vicedirettore del quotidiano Libero. Direttore del Corriere dell’Umbria e degli altri Corrieri del Centro Italia: Arezzo, Siena, Rieti, Viterbo (fonte: Treccani).