Cosa dice il racconto del consigliere leghista (gay) sulla comunità LGBTQIA+?

Smask.online

13 Maggio

Ci dice esattamente questo: le persone gay vengono discriminate, anche quando meno ce lo si aspetta. Ci racconta di una comunità spaventata, che non si sente tutelata e si chiede a riccio;
– Ci sono state manifestazioni in giro per l’Italia pro DDL Zan, a Milano l’onorevole di Forza Italia Elio Vito ha partecipato, salendo addirittura sul palco… forse il problema allora non è “essere di destra” come scrive il testimonial di turno (fonte: Oriana Liso, Repubblica,  30 aprile 2021).
La ricerca del Centro Risorse LGBTI raccoglie dati sulla discriminazione e sulla violenza subita dalle persone LGBTQIA+. “È un odio che non si limita solamente alle parole e alle minacce (493 casi nel 2020 ndr.), ma che in 82 casi si accompagna alla violenza fisica, in 5 allo stupro, in 14 alle aggressioni sessuali, fino all’attacco con un’arma”. Dato ancora più inquietante se si considerano i “45 episodi denunciati su 672” solo tra le persone che l’associazione è riuscita a raggiungere.
Viva la “libertà”? “Alla domanda «ti senti a tuo agio con effusioni in pubblico tra due uomini o tra due donne», meno di un italiano su due ha risposto che si sente completamente a proprio agio”. Ma non parliamo del diritto negato di un bacio a due persone che si amano, parliamo di un consigliere leghista che dice di essere stato discriminato perché “di destra” quando altri suoi colleghi non hanno avuto problemi a manifestare con “loro”…

Fonte: Marco Boscolo, Il Bo Live – unipd, 3 luglio 2020.