Processo e cipollina: tutto a Catania.

La cosiddetta “Bestia”, la società di comunicazione politica che per cliente ha il signor S., adora il processo in corso a Catania. Perché?

– Perché la pubblica accusa non ritiene ci sia reato, diversamente dal Tribunale dei Ministri e della commissione del Senato (Il Post, 10 aprile 2021);
– Quindi alta probabilità non si faccia nessun processo, rischio minimo per l’indagato;
– Massima esposizione mediatica;
– Vittimismo e appello alla solidarietà;
– Convocazione iniziale di fan fuori da Tribunale;
– Rilancio del cliente come difensore dei confini (benché ovviamente alla fine a nave Gregoretti della nostra Guardia Costiera non potesse essere vietato di approdare e sbarcare i 116 soccorsi in mare);
– Infine, perché ad ogni processo il cliente viene fatto esibire in una delle attività che evidentemente l’algoritmo giudica vincenti: mangiare cibo locale (e non).

Ps: Smask è una rete con volontari anche in Sicilia, i quali esprimono perplessità sulla composizione dichiarata dal post, poiché la ricetta richiederebbe: 2 rotoli Pasta Sfoglia, 2 Cipolle borettane, 250 ml  pomodoro passato, 150 g Prosciutto cotto, 60 g Provola (non mozzarella), q.b. Olio di oliva, q.b. Sale, 1 Uovo (per spennellare) 1 pizzico Pepe nero. Il processo forse non si farà, ma il post del signor S. apre il dibattimento sull’autentica cipollina catanese.