BESTIARIO: mezzi pubblici “principali vettori di contagio”? Falso.

Smask.online

03 Aprile

1) FALSO: Il trasporto pubblico locale non è il principale vettore di contagio: “UITP, l’associazione delle aziende di TPL mondiale, ha fatto circolare un documento con diversi studi che dimostrano che il Covid-19 non si prende sui mezzi collettivi, anche per il tempo di permanenza limitato“, (se si indossano le mascherine ovviamente).
2) FALSO: che si sia ignorato il problema: “Il Governo ha predisposto 300 milioni di euro per servizi aggiuntivi di trasporto collettivo, ma a causa delle lunghe procedure di ripartizione e della sottovalutazione dei problemi, neanche la metà sono state assegnate” (a fine 2020). Comuni e Regioni dove il partito della signora M è al governo hanno fatto meglio?
3) FALSO: fare credere che ristoranti e palestre non siano a massimo rischio di contagi, lo dicono studi internazionali (li abbiamo citati in altri post) ed il buon senso: niente mascherina, al chiuso, tempi lunghi, emissione abbondante.
4) FALSO: parlare di filiere produttive chiuse: industria, agricoltura, la maggior parte dei servizi hanno tenuto duro: la perdita di valore reddito nazionale nel 2020 è stata del 9% (inferiore ad esempio alla Gran Bretagna) ma questo vuole anche dire che oltre il 90% ha retto, con fatica terribile, ma ha retto. Si poteva e si può fare meglio per i trasporto locale e per alcuni settori più colpiti con sussidi, ma con proposte serie, non ribaltando la verità su come e dove si propaga il contagio.


Fonte: Maria Stella Scarpinella, Qualeenergia.it, 16 novembre 2020