La cosiddetta “Bestia” ancora per le riaperture che violando le regole.

Smask.online

02 Febbraio

La cosiddetta “Bestia” posta il video di un sindacalista della ristorazione che – solita scelta di verbi aggressivi – “demolisce” una esponente del governo che con pazienza ascolta cose di questo tipo: 1) Conte ci ha voluto fare chiudere per favorire la grande ristorazione straniera; 2) dei ristori non ce ne facciamo niente; 3) i contagi li fanno altri con la riapertura delle scuole; 4) da 1 febbraio “disobbedienza civile” e riapriamo.
Analizziamo: 1) classico argomento complottista-nazionalista senza alcuna prova; 2) bar e ristoranti hanno avuto in contanti più di altre categorie, è stata allargata ai loro dipendenti (864mila) la cassa integrazione, anche per loro sono state sospesi i pagamenti di molte imposte, compresi per gli autonomi (388mila); 3) la riapertura delle scuole ha dato la possibilità ai genitori di buona parte di 8milioni di bambini e ragazzi di lavorare, un effetto che riguarda almeno dieci volte il numero dei titolari di bar e ristoranti; 4) piuttosto “disobbedienza incivile” che mette a rischio il controllo della pandemia. Ci sono 388mila autonomi, che in gran parte hanno ‘ristori’ bassi  perché correlati a quanto fatturato avevano dichiarato prima della pandemia. In Italia gli occupati (autonomi e dipendenti) sono 23,4 milioni. Perché la cosiddetta “Bestia” martella i suoi messaggi su una categoria, gli autonomi del settore, che rappresenta l’1, 65% per cento degli occupati? Sicuramente ci sono situazioni di sofferenza anche grave, ma davvero la soluzione è riaprire in violazione delle regole?

Fonti: Luigi Torriani, universofood.net, 4 febbraio 2020. Livia Montagnoli, Gambero Rosso, 18 gennaio 2021.