La scelta di Twitter di sospendere Donald Trump.

Twitter ha annunciato di avere sospeso Donald Trump a tempo indefinito con questo comunicato. Vi si dice che il tweet con cui Trump annuncia di non voler partecipare alla cerimonia di insediamento di Biden il 20 gennaio, insieme ad un altro tweet in cui definisce “American patriots” i suoi seguaci sono interpretabili come incitamento a possibili violenze. Infatti “Plans for future armed protests have already begun proliferating on and off-Twitter, including a proposed secondary attack on the US Capitol and state capitol buildings on January 17, 2021”. Cioè proliferano piani su Twitter e altrove per attacchi armati a Washington DC e edifici di governo dei vari stati.

Quattro anni fa si poteva pensare che i social fossero un fatto marginale nella scena politica. Ora sappiamo che sono il luogo privilegiato di movimenti di estrema destra, di terroristi, di squadristi di vario tipo. Si comincia con post aggressivi e poi si passa alle aggressioni. 

Denunciare i contenuti di odio e fake news, denunciare gli autori, denunciare i gestori dei social, non voltarsi dall’altra parte. Twitter e altri social hanno suscitato volenti o nolenti dei mostri, e vanno sconfitti, in America, Italia e dappertutto.