Gli errori sui social della cosiddetta “Bestia” aumentano i commenti?

“Perché Matteo Salvini e Donald Trump fanno errori su Twitter?” Scrive Davide Ludovisi su Wired. La risposta appare semplice: “Tutte le volte che compare un refuso sugli account di Matteo Salvini si scatenano i commenti: è una strategia precisa, che usa anche Donald Trump”.

L’idea è anche banale, ma non certo di facile attuazione, la macchina della “Bestia” ha molti ingranaggi, tutta la strategia infatti ha più punti su cui si poggia: dalla conoscenza del social, al fatto che “fare errori” inevitabilmente ti fa anche apparire “più umano” e lontano da un élite sociale (che tu ne faccia poi in realtà parte o meno). Diversi gli aspetti messi alla luce dagli studiosi intervistati da Ludovisi.

Una delle ultime sviste della cosiddetta “Bestia” accade a Genova quest’estate, sul ponte disse che si sarebbe alimentato grazie a “pannelli di metano”. Alla luce della logica per cui è fondamentale seguire il “trend” (in pratica parlare degli argomenti più discussi) e dell’importanza del commento, che la gaffe sia avvenuta proprio lì appare ancora più inquietante una volta smascherato il meccanismo della cosiddetta “Bestia”.