L’odio è dei deboli

Smask.online

09 Ottobre

Ferruccio Laffi, 91 anni, è un sopravvissuto della strage di Marzabotto. All’epoca della strage aveva 16 anni e con i suoi fratelli si era rifugiato sui calanchi durante i rastrellamenti tedeschi.

Quando sono tornati in paese hanno trovato le case in fiamme e tutti gli abitanti trucidati. Tra loro, 14 membri della famiglia di Ferruccio.
Nella strage di Marzabotto furono massacrate 1836 persone, tra cui molte donne e bambini.
Ferruccio per anni non è riuscito a parlarne, voleva solo dimenticare. Ma dimenticare non si può, e così, piano piano, ha iniziato a raccontare.

Intervistato dall’Ansa oggi dice: “Vorrei vedere un’Italia migliore. Basta odio, bisogna essere più tolleranti. Non bisogna chiudere i porti, non è possibile vedere gente che annega. Il mare è diventato un cimitero. Io se c’è uno che non mi piace lo evito, però non dico che lo odio. Io dovrei odiare i tedeschi per quello che mi hanno fatto, io non odio nessuno”.
(Fonte: Il Fatto Quotidiano, 29 Settembre 2020)

C’è una forza immensa in queste parole.